Ricette di famiglia
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Sa Coccoi Prena
Immergersi nella tradizione culinaria della Sardegna è come fare un viaggio nel cuore stesso dell'isola, dove le ricette tramandate di generazione in generazione raccontano storie di antichi sapori e convivialità.
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Capra in Umido con Aromi Mediterranei
L’estate in Sardegna è una stagione di profumi inebrianti, quando i fragranti odori della macchia mediterranea si mescolano con gli irresistibili aromi che si diffondono dalle cucine locali. Una costante in questa tavola sarda è la capra cucinata in umido o arrosto. Questa carne genuina e saporita viene preparata con ingredienti stagionali che abbracciano la ricchezza della natura, come “su gureu” (cardo selvatico) e “sa nebidedda” (timo barona). Ingredienti: Procedura: 1. Preparazione del Battuto di Aromi: 2. Rosolatura Perfetta: 3. L’Unione con la Capra: 4. La Magia del Tempo: 5. Il Tocco di Sapore: 6. L’Incontro con i Cardi: 7. La Fine, ma Solo l’Inizio: Questa Capra in Umido è…
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Pollo al Brandy
Se desideri sorprendere i tuoi ospiti o semplicemente deliziare il tuo palato con un piatto ricco e gustoso, il Pollo al Brandy è la scelta perfetta.
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Ciambelle Cagliaritane con Marmellata di Pere
Le Ciambelle Cagliaritane con Marmellata di Pere sono un'esplosione di delicatezza e friabilità. Questa ricetta tradizionale della cucina sarda incarna l'arte di creare dolci che si sciolgono letteralmente in bocca.
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Mousse salate da spalmare
La mousse o crema spalmabile non è solo un dolce al cucchiaio come crediamo. Esistono diverse versioni salate.Preparata con diversi ingredienti diventa una crema squisita, ideale da spalmare sui crostini o sul pane fatto in casa oppure come alternativa alla solita salsa per condire la pasta. Preparare una mousse salata è molto facile e ha bisogno di poco tempo, con risultati esaltanti. Se per dare volume ad una mousse dolce si adopera la panna montata, per quella salata vanno benissimo anche formaggi cremosi come ricotta, caprino o philadelfia, oppure come in queste ricette, anche il tofu. Nell’immagine introduttiva, c’ una salsa di cui ho già pubblicato la ricetta, la potete…
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Pesche dolci
Le pesche dolci hanno le la loro origine nella tradizione della pasticceria sarda in anni recenti. La base delle pesche può essere preparata in anticipo alla consumazione, perché sono buonissime anche il giorno dopo, farcite qualche ora prima di servirle sono un dessert bello da vedere e da gustare. Una soluzione regalo da portare a un invito a pranzo o per regalarsi un po’ di dolcezza tutti i giorni. Non vi scriverò la ricetta della crema pasticcera al limone, la troverete qua. E se le pesche dovranno mangiarle i vostri bimbi, scegliete l’alchermes analcolico., ce ne sono di buonissimi in giro. 1 Kg. di farina* 1 limone grattugiato* 6 uova* 1/2 litro…
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Fagottini alle mele glassati
Le mie preparazioni dovrebbero chiamarsi le ricette di nonna Rita. Solo che non ho la nipotina vicino, e faccio le merende per il mio piccolo bambino di 14 anni. E tra le ricette più veloci per realizzare merende golose e sostanziose, il fagottino di mela è tra le prime che è possibile realizzare quando si è a casa. Oppure è un’idea sfiziosa per un dolce da offrire a ospiti improvvisati. L’ aroma della pasta sfoglia avvolge come in un abbraccio le mele e la cannella. Per comodità si può utilizzare un rotolo di sfoglia già pronta o, in alternativa, potete cimentarvi voi stessi nella preparazione della pasta sfoglia! Per accompagnare…
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Pizza in padella
Le pizzette in padella sono un’ottima alternativa ai soliti cibi preconfezionati. Con l’impasto fatto a casa si posso preparare gustose pizze in 5 minuti, a patto d’aver pronto l’impasto. Infatti l’unico handicap di questa sfiziosa preparazione è proprio la base per pizza. Potrete preparare la base, suddividerla in palline e congelarla, così in circa un’ora saranno pronte. Ora vediamo come farle. Per la preparazione di 10 pizzette. 600 g di farina 00 200 g di farina manitoba 450 g di acqua 10g di sale 1 cucchiaino di zucchero 20 g di lievito di birra Potete prepararle anche con il lievito madre, in questo caso ci occorrono circa 150 g di…
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Risotto alla pescatora
Era da tanto che mi ripromettevo di cucinare il risotto alla pescatora. È una preparazione lunga e meticolosa se si vogliono raggiungere i risultati desiderati, allora lo cucino raramente. Non preoccupatevi per il tempo che ci vorrà, il risultato vi soddisferà, e per gustarlo non andrete più al ristorante. La preparazione si divide in vari punti. La pulitura del pesce, la cottura in 3 fasi e poi la cottura del riso che risulterà mantecato a dovere. Alcuni accorgimenti come l’arricciatura dei tentacoli del polpo creeranno il loro effetto una volta impiantato. Per ottenere questo immergete i tentacoli nell’acqua bollente per un paio di volte, fino a che li vedrete attorcigliarsi…
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SA PIPPIA DE CARESIMA (la bambina della quaresima)
Buon giorno mi presento con una vecchia tradizione Sarda. Chi la conosce?????SA PIPPIA DE CARESIMA!! (la bambina della quaresima). Il carnevale è finito Un tempo alla mezzanotte del martedì grasso le campane suonavano s’arretiru (il ritiro), che decretava la fine del Carnevale, tranne alcune eccezioni. Quindi in genere con mercoledì delle Ceneri si entra nella Quaresima, in Barantinu, un periodo dell’anno che per i cristiani era considerato di privazioni e digiuni. Con l’astinenza dalla carne, quasi a far dimenticare le eccessive licenze e le abbondanti libagioni unite alle copiose e succulente pietanze gastronomiche del periodo carnevalesco. In alcune parti della Sardegna la Quaresima, Barantinu, veniva rappresentata tramite sa Pipia de…