Le mie creazioni

Marmellata di fichi d’india

Autunno, tempo di fichi d’india. Un frutto che prende dal sole tante qualità. I nostri nonni, quelli che vivevano dei prodotti della Terra, la sapevano lunga. Era la loro principale fonte di zucchero e minerali. Inoltre in tempo di carestia riempiva lo stomaco. Nell’epoca preindustriale non c’erano gli zuccherifici e quindi si usavano il miele o la SAPA (vino lasciato sobbollire per diverse ore fino a formare un miele abbastanza denso) mentre i più poveri lo realizzavano con i fichi d’india, realizzando così anche dei dolci poveri per i bimbi.

Io vi propongo una marmellata, più avanti pubblicherò anche la ricetta della sapa di fichi d’india

500 gr di finchi d’india ( gia sbucciati)

100 gr di zucchero

un pizzico di cannella

Procedimento

Sbucciate  fichi d’India. Raccogliete la polpa schiacciata  in una casseruola con giusto un goccio d’acqua e mettetela a cuocere finché  sarà morbida e uniforme Passate la polpa al setaccio e con un po’ di pazienza raccogliete solo polpa e succo eliminando i semi.

 Rimettete la polpa passata sul fuoco con lo zucchero. Cuocere il tutto finché la marmellata non ha raggiunto la giusta consistenza (fate la prova del piattino). Invasare la marmellata ancora bollente in vasetti sterilizzati, chiuderli bene e capovolgerli.  Attenti a non lasciarli raffreddare completamente prima di girarli, altrimenti vi troverete con la marmellata a metà barattolo. Una volta aperti i vasetti conservarli in frigo.

Alcune nozioni sul fico d’india e i suoi frutti:

Non solo in cucina: Il fico d’India (Opuntia ficus indica) è una pianta della stessa famiglia dei cactus, originaria del Messico. Cresce in tutte le zone calde e come i cactus ha bisogno di pochissima acqua per vivere.

I frutti della pianta sono ricchi di acqua (85%) e contengono inoltre carboidrati, fibre, minerali (soprattutto potassio, calcio, magnesio) e vitamine A, gruppo B e C.

Il fico d’India ha proprietà depurative e drenanti, aiutano l’organismo in autunno a liberarsi da scorie e sembrano aiutino anche a eliminare i calcoli renali. Le fibre contenute nel fico d’India sono un ottimo regolarizzatore intestinale, riequilibrano la flora batterica ed aiutano a combattere la stipsi e gonfiori.

 Inoltre il fico d’India è consigliato nelle diete dimagranti sia perché ricco di acqua, fibre sia per il fatto che aiuta a regolarizzare l’indice glicemico. Lo si può consumare come semplice frutto ma se non si gradiscono i semini che ha si può centrifugare.

Dai semi di fico d’India si possono ottenere due oli preziosi per la pelle, uno ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi, un olio prezioso e raro, ricchissimo di vitamina E, che aiuta a contrastare i radicali liberi e ottimo contro l’invecchiamento della pelle. Altrimenti si può ottenere un macerato oleoso, macerando appunto i semi in olio di lino anch’esso un ottimo olio idratante ed antiinvecchiamento.

In casa possiamo sfruttare le proprietà idratanti del fico d’India facendoci una bella maschera per il viso, miscelando la polpa di un fico d’india frullata e poi passata al setaccio, insieme ad 1 cucchiaino di miele ed uno di panna, 1 cucchiaio di yogurt bianco intero e della fecola quanto basta per addensare la maschera. Stenderla sul viso e lasciarla agire una ventina di minuti dopodichè risciacquare con acqua tiepida.

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